Officine Vanardi Canzoni di mare 2019 - Lo-Fi, Alternativo, Pop rock

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Canzoni di mare si muove in un territorio pop rock ed è il secondo progetto di Officine Vanardi

"Canzoni di mare" è quella vecchia cartella in alto a destra sul desktop del computer, quella che hai dimenticato, e che un giorno apri per caso e ci trovi sette brani dall'animo rock anni '90, progressive e lo fi, che avevi completamente dimenticato, ma che ora è tempo di rispolverare. 

Un album che si muove in un territorio pop rock, dove ci si sente alternative e che ci porta all'interno di un'elettronica distorta, con rimandi alla surf music e si gira poi, sul finale nei dintorni del reggae, o meglio lo si cita nella Reggae Riot, traccia numero sette del disco. 

Il gruppo Officine Vanardi racconta una storia che parla di una sera sul mare di Follonica, di una sera in discoteca, forse la stessa. Dalle atmosfere cupe, “Canzoni di mare“ si compone di una patina di mistero fatta di luci ed ombre. Tra ritmi ossessivi come il coro in "Rockabalboa" e il suo ritornello.

"Edwige Fenech" è il pezzo che merita una considerazione a parte, sonorità e vocalità che ricordano il cantautore Alessandro Fiori. Una promenade tra le parole, per un testo che ha una costruzione articolata, ma estremamente scorrevole. 

I componenti di Officine Vanardi hanno adottato soluzioni punk per questo secondo progetto che li vede assolutamente protagonisti. 

 

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La recensione Canzoni di mare di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-10-16 17:43:15

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