Primi vagiti in salsa hip hop di un giovanissimo rapper abbruzzese. C'è tanto lavoro da fare, ma è un punto di partenza
Musica da millenial in un calderone di idee eterogenee: si presenta col disco “Apatia” il rapper Numero Zero, al secolo Pier Paolo Lucarelli, che ha plasmato la sua opera prima allo Studio 345 coadiuvato dalle produzione di JJ (Gianluca Occhiuzzi).
Dodici brani per tracciare in modo definito il manifesto artistico di questo autore, neanche diciassettene. Tra i riferimenti principali vengono citati i 99 Posse, Bassi Maestro, Inoki e Mondo Marcio; effettivamente c'è l'influenza dei grossi calibri della scena, ma la sensazione è che il lavoro complessivo vada levigato per renderlo più coerente e robusto. Si passa con tanta leggerezza da beat dal sapore vagamente vintage (“Sarai numero uno”) ad episodi marcatamente reggae (“Gira un po'”), attraversando melodie acustiche (“Un istante”) e la Polka.
Più che giusto così, per ora, c'è tutto il tempo per maturare e pubblicare nuovi inediti; intanto, Numero Zero ha fatto il primo passo, ed è assolutamente un punto di partenza.
---
La recensione Apatia di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-10-22 20:03:10
COMMENTI