"Navigo e volo via" ritorna a dare dignità alla parola soul nella musica italiana
Dai, alle volte è veramente facile di dischi no? Ad esempio per questo "Navigo e volo via" occorre, solamente, andare alla title-track e ascoltarla. L'avete fatto? Bene, ora avete capito. Ellen da Cinisello Balsamo con quella voce lì e quell'intonazione praticamente perfetta è riuscita, nella difficile impresa, di ridare dignità alla "via italiana al soul". Troppo? Forse ma concedeteci un po' di felicità quando si ascolta un tipo di soul così, certamente radiofonico e pop quanto si vuole ma anche suonato benissimo e con tutti i crismi di autenticità che servono. E tutto l'album si mantiene su questo, altissimo, livello qualitativo senza mai tirarsela troppo. Ci sono è vero dei momenti in cui Ellen, che è brava e lo sa, si poggia un attimo sugli allori e si specchia troppo in se stessa, ma sono, giustappunto, piccoli momenti di breve durata, poi si torna, dritto per dritto, sulla strada maestra. Strada maestra che è fatta di soul poderoso, orecchiabile e radiofonico e che funziona anche dopo molti ascolti. "Vera lei" o "Alba" certificano inoltre la varietà dei registri, timbrici e interpretativi di Ellen, confermando le dote canore di un'artista che, benché sia all'esordio, è già oggi un gran bel nome nel panorama musicale italiano. Sarà vera gloria? Come diceva Manzoni "ai posteri l'ardua sentenza". Noi, nel frattempo, balliamo il soul, che è meglio.
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La recensione NAVIGO E VOLO VIA di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-10-28 08:10:30
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