Andrea Cappelletti e Davide Cipolla realizzano un album decisamente solido
Magari potrà anche importare poco ai più ma, alcuni della redazione sono dei videogiocatori, sì insomma persone che si baloccano con i videogiochi. Ecco, quando è partita "Sonata Epica", la quinta traccia di questo "Where Are We?" degli Evorè, molti di noi si sono sentiti immediatamente "a casa". Infatti questa composizione del gruppo lombardo, in special modo l'attacco iniziale, ci ha portato in un mood che conosciamo bene, ovvero quello delle boss-fight, quelle battaglie contro terribili mostroni possenti nei quali, spesso e volentieri, periamo senza neppure "tocca palla". Tutto il contrario insomma degli Evoré che grazie anche a pezzi come questo si confermano una band molto solida, sicuramente con una linea artistica abbastanza ben delineata, musica anni Ottanta di respiro acustico-strumentale con ogni tanto delle incursioni in qualcosa di simil-operistico. Tolto quindi il "dente" di dove collocare gli Evorè possiamo dire che il disco in questione è costellato da ottime prove "War and Peace" o anche la, bellissima, settimana traccia "March in D Minor". Se proprio bisogna trovare un difetto nel lavoro di Andrea Cappelletti e Davide Cipolla è forse rintracciabile in un inizio dell'album un po' in sordina. Infatti le parti meno convincenti del disco si trovano proprio nelle prime tracce. Una scelta strana visto che di cose, da dire e da suonare, gli Evorè ne hanno. E ne hanno eccome.
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La recensione Where Are We? di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-10-31 03:22:28
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