CInque brani per presentare il proprio manifesto artistico: La Convalescenza convince e merita ulteriori sviluppi artistici
Attivi dal 2016 nel panorama emergente, La Convalescenza si presenta con il proprio extended play d'esordio, autoprodotto col supporto di Wavemotion Recordings.
Cinque pezzi per impostare i parametri artistici del progetto, che gravita su un pop rock multisfaccettato, caratterizzato da saliscendi emozionali che induriscono o in alternativa rendono molto più dolce il sound. Su questo tappeto melodico, testi impreziositi da una rara ricerca linguistica, capaci di tratteggiare immagini molto particolari. C'è un concept importante dietro Palafitte di creta, tematiche di precarietà quotidiana applicata ai rapporti umani, al proprio io introspettivo e l'amara consapevolezza di essere spesso inadatti: in questo mood convince moltissimo “Jakarta”, probabilmente la sintesi perfetta dell'animo della band modenese ed una strada da percorrere anche per le prossime pubblicazioni di inediti.
L'inizio di questo percorso artistico non presenta clamorosi scivoloni, ed è coerente all'idea che vuole esprimere la band: bene così, aspettando ulteriori sviluppi.
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La recensione Palafitte Di Creta di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-11-18 15:42:30
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