La chitarra di Erbomb viaggia fra rock, funk, elettronica e fingerpicking, con molti spunti interessanti ma anche una certa confusione
Non c’è dubbio che Francesco Simula sia un chitarrista abile ed immaginifico e che sappia tessere trame articolate intorno ai suoni, che sia nell’album hip hop a cui ha collaborato accanto al rapper concittadino Giocca, o nei brani che ha rilasciato negli ultimi anni a nome Erbomb. L’idea del progetto e di questo prima prova sulla lunga distana ‘Mars Roll’ è proprio quella di utilizzare chitarre, sintetizzatori e drum machine per una serie di incursioni in paesaggi molto diversi, dall’electro-funk della opener ‘Thuderbirds’ al flamenco di ’Cannon Ride’, passando per i molti momenti contemplativi a base di sintetizzatori e solo di chitarra o fingerpicking (’Jungle Mungle’, ’Viper’), una buona dose di elettronica, rock e soprattutto tanto funk. La cifra sonora di Erbomb è riconoscibile, con un classico suono di chitarra saturo e pulito, una scelta di sintetizzatori vintage e beat di percussioni interessanti e ricchi di dettagli. Nonostante questo, purtroppo varie tracce risultano poco coese a livello sonoro e compositivo, finendo per sembrare degli show case di suoni senza una direzione chiara (’Viper’). Anche e forse soprattutto quando sono ricchi di spunti e passaggi interessanti, come le varie interazioni fra drum machine e fingerpicking acustico, che siamo sicuri potrebbero essere valorizzati meglio.
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La recensione Mars Roll di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-11-23 19:58:42
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