Esordio delicato e con elementi interessanti per Benelli: SIAMO TUTTI parla ad una generazione e la fa canticchiare
Arriva da Bologna una nuova release discografica dove ci hanno messo lo zampino anche Lo Stato Sociale e Cimini: si intitola SIAMO TUTTI, firmata da Benelli (al secolo, Leonardo Spampani e Claudio Marciano) per Manita Dischi/Artist First.
Nove brani per una mezz'ora d'ascolto in bilico fra tradizione italiana e respiro british: sul piano testuale le tematiche affrontate parlano del disagio di avere venti o trent'anni nell'attuale quotidianità, argomenti attuali e spesso imperanti nella testa degli ascoltatori ai quali è diretto questo disco. Il versante musicale regala una miscela delicata di elementi analogici e digitalici, come una rock band anni '60 immersa nel panorama artistico agli sgoccioli del decennio: il risultato che se ne produce è interessante e si lascia ascoltare con piacere, senza scossoni e tonfi grossolani, coinvolgente nei ritornelli (come nel caso di "Vengo Subito", il singolo più recente) da canticchiare e ballare timidamente.
Benelli esordisce con un album compatto ed organico, caratterizzato da un unico filo conduttore che si dipana nei frammenti di vita quotidiana disegnato dal duo grossetano. Sono già fissate diverse date del Siamo Tutti Tour, ed ho la sensazione che la dimensione live sarà convincente allo stesso modo.
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La recensione SIAMO TUTTI di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-11-21 15:43:34
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