Giulia Tosoni - Believe
Believe, prima fatica della cantante di Carpi Giulia Tosoni, è già dal titolo una dichiarazione di intenti: la musicista emiliana crede profondamente nel suo progetto musicale di immersione nella musica black. Peccato, però, che questa convinzione, per quanto necessaria, non basti. Believe è un disco che ancora non convince, nonostante si fregi della collaborazione del tastierista di Mario Biondi, Andrea Bertorelli: lo stile sembra ricalcare molto quello del cantante catanese, ovviamente in versione femminile, ma le influenze soul e jazz rimangono molto tiepide e non danno quella grinta necessaria ai brani per conquistare. Giulia Tosoni sa cantare anche bene, ma non c'è mai quella fiamma nella voce che faccia gridare al miracolo, spesso si limita a ricamare timidamente sui raffinati tappeti musicali costruiti dal suo ensemble jazzistico. Tutto sommato, le sei tracce originali sono moderatamente accattivanti, nonostante spesso siano ricoperte da una patina di pop zuccheroso che tende a restare indigesta. Le vere note dolenti si trovano nelle quattro cover proposte in un'operazione simile a quella fatta dai Novelle Vague, seppur con risultati decisamente diversi: se Gravity e Kissing a Fool sono salvabili, il disastro si compie in Creep e In the Air Tonight. Trattandosi di due brani particolarmente distintivi è giusto prendere decisioni coraggiose, almeno come avviene nel primo caso, ma il risultato lascia decisamente a desiderare: Creep viene svuotata della sua rabbiosa anima, con le parole dell'emarginato protagonista che diventano un bizzarro flirt nel sensuale timbro della Tosoni. In the Air Tonight, invece, pare riarrangiata a metà, in un ibrido senza identità fra la versione originale e quella che è la proposta musicale del disco in sé. Ci sono dei buoni spunti da cui ripartire ma, oltre alla fede, quello che serve è avere ben chiaro il focus di un progetto ancora incerto.
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La recensione Believe di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-11-27 09:38:14
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