"369" è un disco di intrattenimento fatto per chi si lascia coinvolgere dalla passione del reggaeton e del latin pop.
“369” è un disco sul potere del ritmo, ben sapendo che ogni evento della nostra vita è dominato dalla sua energia. Osservandoci per un attimo nella folle corsa quotidiana da un luogo all’altro, da un appuntamento all’altro, tra una partenza e un arrivo, sentiamo con certezza che ogni gesto compiuto è ritmo e che il ritmo è ciò che ci rende sostanza del mondo. Nico Donys parte da questa riflessione e immagina un disco in cui far convivere latin pop, reggaeton, urban: linguaggi musicali che hanno come matrice comune la terapia del ritmo. Ecco perché l’album del giovane Nicola Donato Piombo, che a Palma de Maiorca impara lo spagnolo e comincia a fare musica latina in giro per il mondo, sveglia “il dio che balla” nei corpi degli amanti del genere.
Le tracce di questo disco riempiono lo spazio di sonorità in levare, per il resto la ricetta è immutata dall’inizio alla fine dell’ascolto. La proprietà della scrittura è riferita a contenuti semplici e diretti, leggeri; l’esecuzione è prevedibile, restando in asse con la storia del genere. “Caramelo”, “Celos”, “Me tendras”, “Para mi” e altri pezzi ancora, suonano solo per gli amanti del reggaeton e ascoltarli è come andare a trovare un amico che ci accoglie in pantaloncini e canottiera, pronto per divertirsi con noi sulla spiaggia.
Questo disco nasce dall’idea che l’intrattenimento è in grado di risollevare gli animi con i piedi che pestano a ritmo di latin pop. Di sicura presa commerciale, poco attraente per chi non si lascia travolgere da passioni latine.
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La recensione 369 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-02-27 19:27:07
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