Teso come un rasoio: II degli Huge Molasses Tank Explodes ci è piaciuto proprio tanto
Determinati dischi non hanno bisogno poi di molto tempo per essere capiti e apprezzati. Questo è esattamente il caso di II, il nuovo album degli Huge Molasses Tank Explodes che, dopo una manciata di ascolti in redazione a cavallo del vecchio e del nuovo anno, ci è, fin da subito, piaciuto un botto. Già perché pezzi quali No One, giusto per citare uno, sono piccoli gioielli shoegaze, con una buona dose di new wave a tenerci desti. Un impasto musicale di sicuro gusto e impatto che, lo dobbiamo ammettere, abbiamo anche apprezzato per la qualità delle registrazioni, davvero al di sopra della media di quanto oggigiorno si può ascoltare in giro.
Poi certo II non è un album ricco di novità in senso stretto e se qualcuno ha bisogno di sentire qualche vibrazione del futuro prossimo non è che si deve rivolgere agli Huge Molasses Tank Explodes. Il gruppo di Milano ha una missione bene chiara in testa: ovvero lo shoegaze, declinato con fare personale e proprio, suonato molto bene ma senza, o quasi nessuna, concessione ad uno sbandamento dalla retta via, per così dire. Detto questo e stabiliti i paletti entro cui si muove il gruppo rimane da dire che anche dopo ascolti ripetuti, quelle sensazioni positive di cui vi abbiamo parlato all'inizio sono rimaste, anzi si sono imposte con maggiore forze. Un inizio bomba per questo 2020 dai, facciamo i positivi almeno una volta.
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La recensione II di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-01-06 08:20:00
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