soma: Zero
Zero è il titolo del primo ep dei Soma, band milanese che affonda le radici del suo sound nel rock alternativo e nel filone new wave che ebbe moltissimo successo anche in Italia negli anni Ottanta.
La voce di Marta Invernizzi irrompe glaciale sulle atmosfere drammatiche dell'iniziale "Anna", che ci ricorda subito cosa siano state band come i Diaframma e i primi Litfiba per la nostra musica. La voce di Marta è molto "fuori" per il genere, il che rende il suo approccio quasi punk (ricordando le meravigliose cantanti femminili di band come X e Souxsie And The Banshees), ma allo stesso tempo la sua delicatezza stende un velo di pop abbastanza scialbo sugli arrangiamenti (pur possedendo qualità ottime). Impossibile non sentire echi di Siberia dentro un pezzo come "Amazone", cinque minuti e mezzo di odissea sonora che ci riporta parecchio indietro nel tempo (ma noi ci andiamo molto volentieri). Pezzi come "Aria" e "Ora e Ancora" sono buonissimi nelle intenzioni, ma le atmosfere dark-wave sono irrimediabilmente viziate ancora una volta da un approccio vocale e testuale troppo pop sanremese, sintomo che la band deve lavorare ancora molto per rendere il materiale più omogeneo a livello di sound e di attitudine.
Detto questo, abbiamo sicuramente a che fare con un progetto che propone musica interessante e con molta passione. Ci auguriamo che già nel prossimo lavoro riescano a sprigionare tutta la loro forza.
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La recensione Zero di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-10-21 07:48:37
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