Una missione avventurosa suonata alla grande: molto divertente Saving Pandora degli Stash Raiders
Una delle cose che maggiormente abbiamo apprezzato in questo Saving Pandora degli Stash Raiders è l'estreo divertimento, se non proprio pura gioia, che lo pervade. E questo non è un dato così scontato, specie quando si fa della musica psichedelica e quasi-progressive come è nel caso della band di Catania. Eppure i siciliani in pezzi quali Alexander o Safari riescono a infondere sentimenti iper positivi in canzoni complesse e stratificate, dove il gusto e il piacere per l'arrangiamento vanno di pari passo, giustappunto, con la goduria di stare sul palco. Un lavoro quindi molto fisico per i catanesi che be dimostrano quando amino suonare questo tipo di musica. Musica che, per altro, è anche sostenuta, sotto-forma di concept-album, dalla storia che regge tutti i pezzi, ovvero una sorta di b-movie mischiato al gusto per lo sci-fi e a certi videgiochi d'avventura: insomma una gran figata!
Aggiungiamo inoltre che il fatto che i ragazzi di Catania suonino non dall'altro ieri insieme ma da molti anni non fa che aggiungere qualità all'amalgama di cui sopra. Certo, forse verso il finale del disco un pelino di stanchezza, anche e soprattutto dal punto di vista delle soluzioni compositive e degli arrangiamenti si sente. Però sono piccoli, anzi piccolissimi inciampi in un percorso molto netto, molto psichedelico e molto gioioso.
Piccola/grande curiosità: questo disco è stato, totalmente, registrato in cinque giorni e lavorato in analogico su nastro da 1 pollice a 24 tracce da Sacha Tilotta e Davide Iannitti e sarà disponibile solo su vinile durante i live e sullo store dell’etichetta Hopeful Monsters Records e su download digitale e piattaforme streaming.
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La recensione Saving Pandora di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-01-15 17:14:42
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