Un progetto sperimentale intrigante ma ancora acerbo
Double Bass Of Death è il nome del progetto musicale di due poliedrici artisti lombardi, Viktor e Numa Echos, entrambi provenienti da diversi ambiti artistici come la fotografia, la letteratura e la poesia.
L'insieme di questi talenti fa in modo che la musica del duo lombardo sia a sua volta poliedrica e poligenerica, come dimostra il nuovissimo disco "Rimes Vs Cages" uscito a fine gennaio scorso, il secondo dopo il precedente "Faq The System". Il disco è composto da sette tracce che miscelano synth pop, elettronica, industrial e death metal, a cui si accompagna un correlato progetto audiovisivo di pregevole fattura, inaugurato con il video del singolo Empty, brano che a sua volta è una rivisitazione estratta dall'album solista di Numa Echos "Shady World" del 2016.
Ne viene fuori un disco sperimentale abbastanza intrigante che però ha come principale difetto quello di rimanere eternamente sospeso in un limbo di sonorità e atmosfere che non riescono mai a decollare davvero. Manca insomma la giusta e sana cattiveria che dovrebbe accompagnare un disco del genere non tanto negli arrangiamenti (parliamo sempre di un duo), ma piuttosto sull'aspetto vocale, emotivo e carismatico dei brani proposti.
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La recensione RIMES vs CAGES di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-02-27 08:07:23
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