Terzo disco di Falco Gabry, giovane cantante pop di origini bolzanine.
“Bipolare”, il terzo disco di Falco Gabry, si sviluppa lungo 11 tracce che, a dispetto del titolo, sono molto coerenti, per certi versi simili e rendono l'album un lavoro molto omogeneo.
Praticamente tutti i brani parlano d'amore e sono caratterizzati da ritornelli estremamente melodici. Qualcuno, a dir la verità, suona bene e può essere definito riuscito ed accattivante. Altri, purtroppo, sfiorano il confine con la banalità.
Il pubblico a cui si rivolge il disco è molto giovane, così come è giovane lo stesso Falco Gabry, classe 1994.
Non che essere melodici o rivolgersi ai giovani sia per forza un difetto, al contrario; soprattutto quando si fa musica che lo stesso autore definisce “pop”. Ma una scelta di temi più varia ed originale avrebbe sicuramente reso il disco un lavoro più interessante dal punto di vista del contenuto.
Parlando dei suoni, invece, il lavoro di ricerca è stato svolto con attenzione, e questo si nota, ma anche in questo caso le scelte di Falco Gabry sono state poco coraggiose e forse qualche sperimentazione in più avrebbe giovato al risultato finale.
La collaborazione con CashEmsis porta una ventata di freschezza e vede il cantante di origine bolzanina a proprio agio tra autotune e metrica veloce, in un feat che sa di rap di nuova generazione.
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La recensione Bipolare di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-02-03 21:04:20
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