La nuova release dei Lunar Dump convince, forte di un buon equilibrio tra suoni digitali e matrice analogica
Approda nel nuovo decennio la musica dello space duo Lunar Dump: si intitola “Lunar Lamp” il nuovo extended play, di matrice autoprodotta.
Sei tracce che danno continuità ai concetti artistici espressi in precedenza, l'attuale release si pone come un prodotto elettro-pop strumentale dalle molteplici e peculiari stratificazioni. Paolo e Zeno (artisti veronesi che compongono questo moniker) approcciano i suoni digitali senza perdere di vista la matrice rock e le componenti analogiche: il risultato è molto interessante, come nell'episodio “Casiotone”, il cui sound vagamente 80ies incontra una ritmica interamente “suonata” ed incursioni di vocoder.
L'ascolto scivola via piacevolmente, lasciando un retrogusto che sembra quasi sussurrare “ascoltiamolo ancora”. Buona prova l'ep “Lunar Lamp”, che getta le basi di un manifesto artistico definito e immediato da metabolizzare, in un panorama artistico reso spesso ostico senza alcuna giustificazione.
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La recensione Lunar Lamp di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-02-12 11:31:49
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