Un lavoro onesto che ben ci fa sperare per un primo longform ufficiale. La vera storia degli Slippery Zone inizia da ora.
Gli Slippery Zone sono una rock band milanese formatosi nell’ormai lontano 2006. Per circa dieci anni propongono cover in lungo e in largo sparsi per i locali storici del hard-sound lombardo. Partecipando a svariati contest regionali, percorso che si rivelerà fondamentale nell’evolvere uno stile che, pur partendo dai classici, prende una piega inaspettata e personale.
Il primo omonimo ep della formazione meneghina non rappresenta solamente il coronamento di un’onestissima carriera musicale passata a infervorare folle su palchi minori, è un nuovo punto di partenza per una band tutto sommato storica all’interno del circuito. Lo Stivale, ahimè, pullula di mediocri cover band composte da boomer nati negli anni 60, mettendosi in gioco, gli Slippery Zone hanno superato la prova del 9. SZ è un ep composto da quattro pezzi arbitrariamente divisi tra inglese e italiano. Ma ho trovato la metà in madrelingua maggiormente convincete, la pronuncia d’oltremanica non esattamente corretta causa un piccolo effetto cringe, con l’italiano, invece, lingua desueta per un determinato format musicale, gli Slippery riescono a esprimersi meglio a livello compositivo e lirico realizzando una personalissima crasi tra i Pooh e Bon Jovi.
Un lavoro onesto che ben ci fa sperare per un primo longform ufficiale. La vera storia degli Slippery Zone inizia da ora.
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La recensione Slippery Zone EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-03-12 11:00:00
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