I Flame Parade tornano con un nuovo album denso di ricerca musicale raffinata e irresistibile. In perfetto stile Arcade Fire.
Esistono suoni che si adattano perfettamente all’ambiente in cui vengono ascoltati; moltissime musiche sono state composte per aeroporti, treni della metro, sale d’attesa. Ecco, l’ascolto di “Cosmic Gathering” ci suggerisce l’idea di un album creato per un ambiente molto preciso: una strada che corre lontano come possibile via d’uscita da una megalopoli delirante; un tragitto in direzione di un varco verso le stelle, come unico filo saldo all’interno di un tessuto disperso. Questo filo lo abbiamo riconosciuto e tiene insieme, nella medesima radice musicale, gli Arcade Fire, i Fleet Foxes, Devendra Banhart; così, i già molto stimati Flame Parade ci regalano un disco in inglese che è un percorso di memoria in filigrana.
Il nostro viaggio comincia con “Thunder clap” e ci ritroviamo sommersi in un vortice sonoro che ci fa muovere leggeri oltre la palude delle ovvietà. “Electric Lady” attinge all’inesauribile serbatoio Bowie e su questa intelaiatura c’è un gusto melodico che non fa torto né al maestro né ai discepoli. Ci regaliamo una sosta per respirare freschezza, istinto e genuinità nei pressi di “Cosmic Gathering” e poi proseguiamo alla volta di “Kangaroo”: un meraviglioso scrigno sonoro che regala beatitudine d’ascolto. A metà tragitto “Kill the demon” ci dirotta verso le felici sonorità degli Arcade Fire; rimaniamo per un attimo sospesi a contemplare il paesaggio che ci appare come uno scenario lunare pacifico (“Moon on fire”) e voltando lo sguardo, alle nostre spalle, ci rinfranchiamo all’idea di aver lasciato una città malata (“Opium Town”) per ricercare intimità e amore (“I am a mountain”). Il viaggio è giunto al termine e ci sentiamo stanchi ma finalmente persi nella bellezza dei nostri sogni.
“Cosmic Gathering” è un raduno alle porte delle stelle, un ritorno nel guscio dei propri sogni fatti di musica raffinata e irresistibile.
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La recensione COSMIC GATHERING di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-02-26 21:35:34
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