Un disco profondo e stratificato quello degli Entropia electronic music
The Mechanized Mind è un disco estremamente stratificato e profondo che gli Entropia electronic music hanno realizzato dimostrando una almeno altrettanto profonda e stratificata conoscenza della loro musica di appartenenza, ovvero quella sperimentale, ambient, venata di dark e post-rock. Ecco allora che ne viene fuori un lavoro che ci ha affascinato, molto affascinato, forse non convinto del tutto in ogni suo aspetto ma che, a conti fatti, non possiamo non definire come ambizioso. Ambizioso è infatti la parola-chiave per comprendere al meglio un pezzo come Lens, la settimana traccia, nonché, di gran lunga, la nostra preferita dell'intero disco. Lens è infatti tutto il meglio, almeno per noi, che gli Entropia electronic music possano offrirci: ovvero una buona dose di visionarietà in musica, con suite ampie e perfettamente suonate con però, saldo, un'idea di musica concreta e tangibile. Ecco, laddove gli echi e i rimandi sono sì aeree ma anche terrestri, tattili per così dire, la band romana ci piace e ci piace pure tanto.
Meno convincente troviamo i momenti di questo disco in cui i romani si perdono un po' dietro alle loro chimere: intendiamoci loro suonano sempre bene e anche quando troviamo meno riusciti i pezzi dobbiamo riconoscergli, almeno per così dire, l'onore delle armi. Ma quando sono concreti e dritti al punto, beh allora lì le nostre, concedetici il termine, papille uditive vanno in sollucchero.
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La recensione The Mechanized Mind di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-02-24 08:04:52
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