Di ascolto in ascolto quest split a quattro mani della No Reason, agenzia di booking milanese dedita a sonorità punk, mi ha convinto sempre più. La qualità della realizzazione e dei gruppi è di tutto rispetto, anche se sono necessari più giri di boa per apprezzare appieno.
Aprono le danze, è il caso di dirlo, gli udinesi Carry All, che sfornano uno ska-punk energico e coinvolgente, con fiati in primo piano, (sin troppo) sporadiche sfumature jazz o country e un’ottima resa generale. Buon inizio. A seguire gli hardcorers milanesi Out of Date, che hanno molta meloodia e dei buoni momenti (“Fuckin' Fuckin' Prestinaio”), ma risultano ancora un po’ acerbi. I Killjoy si presentano con una convincente ed orecchiabile “Sophie USA”, proseguendo poi nel loro punk melodico che sa di inizio decennio. Infine i Garretti salgono ad ogni nuovo ascolto con il loro emo-punk dalle sonorità molto “italiane”. Brani come “La realtà dei fatti” o “Eris” sono invidiabili. Bravi.
Tirando le somme quest’uscita è consigliabile a tutti gli amanti del genere. I quattro gruppi faranno concerti in giro, quindi se potete andateli a sentire e, se la vostra curiosità sarà stuzzicata, non mancate di acquistare questo split.
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La recensione No Reason Split (vol. 1) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2005-10-02 00:00:00
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