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Alberto Nemo è uno degli artisti indipendenti più folli e creativi che al momento navigano attraverso il nostro oceano di musica underground.
"Tricromia vol.3" è niente meno che il quinto lavoro del 2020 (cinque lavori in meno di tre mesi), in tutto il diciassettesimo di questo suo progetto cantautorale fortemente sperimentale.
Atmosfere surreali e ipnotiche in questa nuova carrellata di cover che vedono la presenza tra le tante di veri e propri classiconi della musica italiana, come per esempio "Il cielo in una stanza", una splendida rivisitazione di "Anna" di Battisti, "Piazza Grande" e "Amore che vieni amore che vai". Vasco Rossi è presente in scaletta ben due volte con "Jenny e pazza" e "Colpa del whisky".
Al di là della scelta delle cover, quello di Alberto Nemo resta un lavoro abbastanza omogeneo che manda avanti con coscienza il suo enciclopedico progetto discografico. Ci sono i classici e i meno classici, i brani cult e le hit più recenti, ci sono la malinconia, l'interpretazione e la cura dei dettagli sonori. Un chamber pop a tratti psichedelico che si lascia apprezzare in tutta la sua leggerezza.
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La recensione Tricromia (Vol.3) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-03-16 09:42:11
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