Vissuto e tematiche generazionali si incontrano nel primo EP di Iride: il risultato è interessante, e lascia ben sperare per il futuro.
Nati due anni fa riuscendo ad accomunare influenze e stili musicali differenti, per i tre musicisti che formano il progetto Iride è tempo di confrontarsi con la pubblicazione dei propri brani inediti: il risultato di questa prima fase artistica è “L'alba ritorna”, release firmata Upupa Produzioni.
Sei tracce a comporre un extended play dalle sonorità post-rock e shoegaze: le riflessioni della bandi di Mirandola, a metà fra vissuto privato e tematiche generazionali, esplodono in coltri sonore cariche di emotività, cristallizzate attraverso frammenti di canzoni che provano a dare una luce, un punto di riferimento. Ne consegue un ascolto malinconico, che ha bisogno del giusto tempo per essere metabolizzato, ma di certo non delude: il genere è suonato rispettando canoni e stili tipici, e lascia anche intravedere qualcosina in più.
Aspettiamo con il giusto interesse (e lasciando tutto il tempo necessario) sviluppi artistici, magari sulla lunga distanza: dopo questo corposo assaggio, c'è bisogno di dare ancor più personalità e tenere botta su un numero di canzoni quantitativamente più ampio. Anche perché i margini per fare un prodotto di qualità ci sono tutti.
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La recensione L'alba ritorna di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-04-14 11:29:40
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