Musica raffinata a comporre il disco di Sabrina Sciubba: per chi ha le orecchie giuste, gran disco.
Artista multiforme pronta ad approcciare il decennio rilasciando una nuova produzione discografica: l'italo-tedesca Sabrina Sciubba fa leva sul proprio trascorso per gettare le basi di “Force Majeure”, long play pubblicato per Goldkind Records.
Dodici tracce a comporre un manifesto artistico molto personale e difficile da inquadrare in schemi musicali canonici: questo è un grande pregio, perché l'ascolto si sviluppa tra jazz e romantic-punk, sconfinando nel perimetro della musica neo-classica. La matrice caleidoscopica si palesa anche nei testi, che riflettono il multi-culturalismo venendo cantati in più lingue: Sabina Sciubba esprime carisma e catalizza le attenzioni dell'ascoltatore ricordando Kate Bush, Florence Welch e negli episodi più sporchi Nena, ma irradiando la propria personalità senza aver bisogno di prendere in prestito nulla da questi grandi riferimenti.
Questo disco è un prodotto che necessita più di un ascolto ed una certa predisposizione per seguire le montagne russe di stile e ritmo: l'ascoltatore deve a sua volta avere un background importante per impattare al meglio le canzoni di Sabina Sciubba, ma di certo l'idea iniziale non era dare questa perla in pasto ai primi che passano. Quindi va bene così.
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La recensione Force Majeure di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-03-20 00:00:00
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