"Fuori città" è un extended play senza troppi fronzoli e che non mira ad ingraziarsi il pubblico con strategie: c'è musica. E può piacere o meno.
Poche righe, una presentazione stringata per un artista che sicuramente vuole far parlare le proprie canzoni. Il cantautore romano Manuel Giancarlo presenta senza troppi fronzoli il suo nuovo disco, un extended play intitolato “Fuori Città”, autoprodotto.
Tre brani (più una cover) a comporre un ascolto sicuramente breve ma capace di dare un'idea concreta delle più recenti evoluzioni artistiche del nostro, che sta rinsaldando la sua posizione nel perimetro musicale del rock. Le canzoni, infatti, gravitano in continuazione tra il punk e le sonorità più pop, creando un equilibrio precario ma molto stabile tra composizioni musicali e cantato, ora incisivo nell'esprimere i concetti dei testi, ora più intimista.
A coronare il tutto, una coraggiosa rivisitazione di “Faccio un casino” di Coez, sicuramente un bel capovolgimento rispetto alla canonica versione conosciuta da tutti. Manuel Giancarlo ha le idee chiare, e va avanti senza perdersi in fronzoli o progetti d'immagine. Chi apprezza, resta ad ascoltare, gli altri invece possono tranquillamente rivolgersi ad altro.
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La recensione Fuori Città di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-04-01 16:54:57
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