Farty WayneThe Walking Wayne2019 - Rock, Alt-country, Garage

The Walking Wayneprecedenteprecedente

Pochi fronzoli e tanto fuzz. Meglio così!

The Walking Wayne è un disco senza troppi fronzoli e con un sacco di fuzz. Quindi a noi sta bene, anzi benissimo così. I Farty Wayne da Ivrea infatti mettono in piedi un lavoro diretto e semplice, quasi brutale nella propria essenzialità che però si riallaccia perfettamente al genere di appartenenza. I piemontesi fanno del dirty-blues venato, qua e là, di garage come si può ascoltare in Uncle Beta, la traccia numero otto nonché la nostra preferita. Uncle Beta ci è piaciuta un sacco perché è quel bluesettone che magari si è già ascoltato mille volte ma che non si finisce mai di apprezzare, nonostante le mode che cambiano, il tempo che fuori dalla finestra passa e la barba che si allunga.


E così viaggiano nel lavoro della band di Ivrea si possono scoprire, ogni tanto, degli arrangiamenti molto interessanti. Se dovessimo proprio muovere una critica a The Walking Wayne sarebbe quella di un inizio un po' a scoppio ritardato. In un disco come questo dove il ritmo, il nerbo e la possanza della proposta musicale è tutto, la seconda parte pare essere molto più a fuoco. Anche Sirious Lake, l'ultimo pezzo, è nitroglicerina pura, specie se commisurata alle primissime canzoni dell'album. Tuttavia, in conclusione, il lavoro è buono molto buono: bella per i ragazzi di Ivrea! E per chi, come noi, ha perso ore ore a giocare al primo Red Dead Redemption, l'unione del vecchio West con gli zombie ci fa solo che piacere. Tanto piacere. 

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La recensione The Walking Wayne di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-04-08 08:07:22

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