Brutal Philosophy Monstertrack 2020 - Rap, Hardcore, Crossover

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Un nuovo modo di unire il rap all'hardcore, un crossover di generi per i Brutal Philosophy

Troppo amore, troppo odio, troppo orgoglio, troppo di tutto per dare vita all'album dei Brutal Philosophy dal titolo: "Monstertrack". 

Un nuovo modo di unire il rap all'hardcore, un crossover di generi, per la nuova generazione, che però fa della vecchia scuola un mantra da seguire. 

Hardcore fino al midollo, l'album sprigiona energia e adrenalina in tutte le otto tracce della playlist che suona cattiva e spara forte in cuffia. 

Le forze del male si riuniscono per dare vita ad un sound pronto ad esplodere. ll rap di Greve e Croma si intreccia su basi serratissime. Poco spazio al tempo, che scorre velocissimo, sganciando stile qua e là. 

Un album crudo e veritiero, autentico e conforme nello stile, un progetto che se ne frega di piacere a tutti e che mette in relazione la musica nei suoi diversi generi, spingendosi al limite. I Brutal Philosophy rischiano, cercano di osare e sperimentano, tenendosi stretta la loro identità. 

"Monstertrack" ha il suo interno una serie di momenti liberatori, dove urlare e sottolineare tutto ciò che non ci va, abbiamo il diritto di perdere, abbiamo l'esigenza di dire la verità e i brani dei  Brutal Philosophy mettono in luce questa voglia di sincerità, quella che sembra cattiva, quella che spesso celiamo.

 No regrets

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La recensione Monstertrack di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-04-19 17:45:39

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