Bore STARSEED 2020 - Rap, R&B, Trap

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Disco d'esordio di Bore, trapper urbinate, tra trap e contaminazioni

“Starseed” è il titolo del disco d'esordio di Bore, trapper urbinate del '97. Si presenta come un viaggio tra le stelle, come il titolo e le sonorità di ispirazione sci-fi suggeriscono.
Ed è proprio questa l'intenzione del disco: si sente il tentativo di approdare in scenari diversi e la volontà di esprimersi utilizzando strumenti di volta in volta differenti.
Brani come 50/50 e Levati di mezzo infatti si ispirano più all'hip-hop, vi è un uso meno invasivo dell'autotune e le rime suonano più classiche, pur rimanendo con entrambi i piedi saldi sul suolo a lui amico della trap. Altre tracce, invece, si avvicinano ad altri genere, come l'R'n'B, mentre altre ancora sono decisamente trap, nel senso più tradizionale del termine.

Tutte le strumentali, ad eccezione di Levati di mezzo realizzata da James Logan, sono prodotte dallo stesso Bore che si dimostra un buon producer, capace di ricreare sempre una buona amalgama tra musica e testo. Le basi drum dai bpm impazziti, i piatti effettati della batteria e sporadiche incursioni con suoni ispirati ai viaggi siderali (soprattutto nella title-track Starseed) ne fanno un disco dal carattere sorridente, e positivo. Non mancano però brani meno solari e dall'attitudine decisamente più dark come Fo' Real.

I testi oscillano tra un messaggio a suo positivo, di dedizione e rispetto per l'amicizia, e una declamata ambizione personale che spesso sfocia in arrivismo e spocchia.
Nel complesso è un disco che non sorprende e non rivoluziona la scena italiana ma che nemmeno delude e annoia.

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La recensione STARSEED di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-05-02 16:37:28

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