Un ep di rock blues maturo e intenso
The Crossroads è il progetto di quattro ragazzi vicentini accomunati dalla passione per il rock blues. Attivi dal 2015, dopo qualche anno di gavetta sui palchi del nord Italia, decide nel 2019 di concentrarsi sulla lavorazione del primo disco in studio.
Ne è venuto fuori un ep di sei tracce che riassume il percorso fatto finora. Il loro è un blues di qualità che si regge su una buonissima alchimia sonora tra tutti i membri: La tastiera e la voce cullano l'ascoltatore in una danza morbida e intensa, con la chitarra che propone dei raffinatissimi passaggi a ricamare il tutto. Basso e batteria di impostazione classica, ma indispensabili alla resa finale che assume i contorni di un flusso eterogeneo di atmosfere e sonorità ben strutturate. Così sono venuti fuori brani di tutto rispetto come Bad Bad Woman e la caldissima London Blues, senza trascurare episodi più psichedelici come Lullaby, che sembra uscita dai club inglesi di cinquanta-sessanta anni fa, con la tastiera a fare il verso allo splendido genio di Ray Manzarek. Lo stesso vale per la conclusiva Time, brano in perfetto stile sixties, in grado di trascinare e coinvolgere fino alla fine.
Per i The Crossroads questo primo ep è una lettera di presentazione niente male. Tipica band da club notturni, whiskey e sensazioni forti. Niente di originalissimo, per carità, ma una prova di stile maturo che fa sempre la sua parte quando si tratta di generi così rodati e inconfondibili. Al prossimo giro si può puntare decisamente al salto di qualità, alzando l'asticella e osando un pochino di più.
Bene così.
---
La recensione The Crossroads di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-05-02 00:00:00
COMMENTI