Un disco suggestivo e armonioso
Lacheism è un disco di dieci tracce del progetto milanese Oh My Dear Deer!, un viaggio strumentale e sperimentale che attraversa l' elettronica con atmosfere melodico suggestive in grado di richiamare vagamente anche il post rock più morbido e malinconico.
Il lavoro nasce fondamentalmente da scarti e avanzi di produzione ma non è affatto una denigrazione di ciò che ne è venuto fuori. La suite iniziale "120 nights in Odessa" è un pezzo che crea un'atmosfera da tempo sospeso, con una melodia che ci porta dentro uno stupefacente loop di tramonti e di albe tutte uguali. Andando avanti con le altre tracce, sembra quasi che siano state scritte per un'ipotetica colonna sonora di una drammatica serie di fantascienza o per un videogame. Sicuramente il meglio lo si può prendere dai brani più atmosferici e melodici, come ad esempio "The Ambiguous Intensity of Looking Someone in the Eye Which Can Feel Simultaneously Invasive and Vulnerable" (Sì, i titoli lunghissimi sono un altro aspetto affascinante di questo Lacheism). Allo stesso tempo non sono da prendere sotto gamba episodi di elettronica con risvolti più cupi o addirittura ai limiti dell'inquietante.
Lacheism è un trip sonoro intenso e surreale, in grado di proiettare musicalmente atmosfere malinconiche e contemporaneamente irrequiete. Un viaggio strumentale tra melodie leggere e nebbiosi intermezzi di elettronica pura, una serie di colori sparsi e poi rimessi insieme per gioco a creare un dipinto suggestivo e sorprendentemente armonioso.
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La recensione Lachesism di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-05-07 08:48:31
COMMENTI (2)
Grazie mister! Voi che generi trattate?
Molto figo compli, se state cercando un etichetta parliamone!
Marco, A&R Junkfish Records, e Junkfish World
junkfishstudio.com