Il rock che si mescola con la canzone d'autore, così nasce "Crudo" il nuvo progetto della band campana Sly & the Stubborn.
Il rock che si mescola con la canzone d'autore, così nasce "Crudo" il nuvo progetto della band campana Sly & the Stubborn.
Sound rock & roll, per un disco che nasce come una lunga sessione live in studio e che ha un ritmo incalzante traccia dopo traccia, che sa parlare al suo fruitore e che riesce a fare da guida all'ascolto.
La batteria nella seconda traccia "Un suono nuovo" lascia il segno, l'intro iniziale è incisivo e fomenta ogni animo rock ormai assopito, riesce a creare un momento quasi perfetto per chi sta ascoltando, ha un qualcosa di cinematrografico, ragala una suggestione, un calore sulla pelle.
Ballad sinuose come "Venere", l'album ha il sapore di autentico, raccoglie l'istinto primordiale e la capacità di trasformare un suono embrionale in qualcosa di maggiormente sviluppato, dando libero sfogo a selvagge sessioni strumentali, adattando ritmi e modificandone altri.
"Crudo" è un disco genuino, trasversale.
Acuto è il sound e matura è la penna. Momenti di riflessioni su schitarrate in pieno stile Rock 'n' roll.
L'ultima traccia "Mangerò il tuo cuore" dimostra di essere il brano più completo e maturo dell'intero progetto, una canzone che parla di vendetta, di città, di anime perse, di ricerca, di sopraffazione.
Gli Sly & the Stubborn picchiano forte in termini musicali.
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La recensione Crudo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-05-28 16:50:51
COMMENTI (1)
Just great ... my favorites are the first and the second tracks