Concept pienamente riuscito per Oren Wabi Sabi: anche noi siamo vittime del suo "Incubo Blu".
Fascinazioni d'Oriente a caratterizzare l'immaginario artistico di Oren Wabi Sabi: poliedrica figura nel mondo hip-hop, rapper, cantautore e beatmaker di origini romane, è tempo per la sua quinta prova in studio, questa volta autoprodotta, dall'emblematico titolo “Incubo Blu”.
Sono undici gli episodi che compongono questa narrazione in continuo bilico tra Occidente (per impostazione musicale) e mondo dell'estremo Est (per le sfumature del sound): i tappeti sonori sono soffusi e vellutati, mentre la voce dell'artista capitolino si insinua morbida ma al tempo stesso incisiva tra gli sviluppi del pentagramma. Si attraversa, accompagnati da Oren Wabi Sabi, un mondo onirico dal forte impianto creativo, a tratti si viene assaliti dal timore ma in linea generale è l'alone di mistero a rendere magnetico un prodotto che si lascia ascoltare alienandoci completamente dall'ambiente e dalle circostanze.
È di sicuro un giugno strano, ed i tempi che corrono sono felicemente complici nei piani di questo long play: le increspature r'n'b di quanto proposto nella release vanno ad impreziosire una proposta che merita ben più di un ascolto per essere compresa e felicemente metabolizzata. Non è facile orientarsi nei labirinti plasmati da Oren Wabi Sabi, e se si percepisce qualche forma di disagio probabilmente si è finiti pienamente nella trappola. Bisogna stare molto attenti quando si vive un “Incubo Blu”.
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La recensione Incubo Blu di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-06-07 18:31:03
COMMENTI (2)
@fantonio grazie delle belle parole...buona musica! ♥
Grazie infinite a Rockit e a Giandomenico Piccolo, recensione impeccabile curata nei minimi particolari che evidenzia un'estrema professionalità e amore per la musica.