Federico Romano ci regala un disco che pare essere uscito fuori dalla colonna sonora di Euphoria
"Propaganda", la quinta traccia di questo "Post Pop Decadent Euphoria" di June 1974 è uno dei pezzi più squisitamente dream-pop che abbiamo ascoltato da molto tempo a questa parte. E già solo per questo l'album di Federico Romano potrebbe rappresentare per noi un ottimo ascolto. Ma c'è di più, c'è molto di più. C'è, innanzi tutto la costruzione di un suono, un dato di fatto non scontato, specie in un epoca come questa di produzioni spesso affrettate o comunque non ben rifinite. Ecco, in tal senso, siamo proprio da un'altra parte, da una parte opposta.
June 1974, grazie a una personalissima unione tra psichedelia e suoni glitch-digitali, riesce a consegnarci un suono autentico e proprio, pur tuttavia senza rinunciare alla vena pop di cui parlavamo prima e che si sente, in maniera molto distinta, in pezzi come "Domino" o anche la prima traccia, "Euphoria".
Bene, proprio questa primo pezzo ci è utile per concludere il discorso sull'album intero. Euphoria non ci è parso un titolo a caso, soprattutto alla luce dell'omonima, e bellissima, serie di HBO trasmessa l'anno scorso su Sky. E di cui i nostri cugini di Dailybest hanno parlato qui. Questa serie, oltre alla trama molto interessante e ai personaggi ben delineati, oltre che per gli argomenti trattati, si è segnalata anche per una colonna sonora spaziale. Seguendo questo discorso una delle canzoni qui contenute in quella colonna sonora ci starebbe benissimo. Non sappiamo davvero quale compimenti e dichiarazione di stima maggiore di questa potremmo fare nei confronti di June 1974.
---
La recensione Post Pop Decadent Euphoria di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-06-11 08:09:07
COMMENTI