La new-wave più tradizionale trova nuovi alfieri all'alba degli anni '20: il duo XelaM produce un disco robusto
Una storia musicale sospesa sul finire degli anni '80 per poi ritrovare linfa vitale all'alba degli anni '20, in un nuovo millennio: è evocativa la storia di XelaM, formato da Mr. Alex e Monik; arrivano da Bolzano e raccolgono il proprio manifesto artistico nell'album“Rock and Roll”, pubblicato per la label Swiss Dark Nights.
Undici canzoni, impreziosite da due versioni live, per comporre un autentico inno di genere alla new-wave ed alla musica sintetica: le composizioni del duo rappresentano la negazione del mondo analogico per convertire l'edificio melodico totalmente in digitale. Su robusti tappeti di drum machines e tastiere, le voci dei due protagonisti si intrecciano in vocalizzi che non eccedono mai verso il virtuosismo: ponderazione e lucida vision di quello che deve essere la propria forma di comunicazione, qeusto è il punto focale del lavoro portato avanti da XelaM.
Può risultare ostico o di immediato impatto, ma questo disco non ha nulla fuori posto per quello che deve esprimere e dimostrare: c'è una forte componente new-wave, l'idea di vivere il pentagramma nella forma meno tradizionale ed un'urgenza artistica esplosa in pieno lockdown. Riprendere il discorso con qualche decennio fa in questo caso evade il proprio compito con grande incisività. Bene così.
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La recensione Rock and Roll di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-06-28 00:00:31
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