Un ep perfettamente in sintonia con la nuova wave urban.
Sound da camera; tra il rap e l’r&b. Sono molto semplici gli ingredienti di ALLEN, il progetto di Kilian e Demu Sick, duo vicentino. Odiano le etichette, e meno male. Casa Selvatico 39 è il loro ep d’esordio.
Il filone lo conosciamo bene. Da Ghemon a Venerus, il vasto calderone urban offre ormai diversi mood, diversi tipi di scrittura e di mix di strumenti. ALLEN è sfogo, ironico e un po’ disilluso, nei confronti di questo mondo spigoloso.
In fuga. Per il lavoro che non c’è nemmeno dopo la laurea. Ma come dice un amico del Ghana, anche per la figa. In fuga da chi se la mena con flow (e quello di Kilian non scherza, nonostante dica di non saper rappare). In fuga dall'indie, semplice pop allattato dalle major.
Le produzioni di Demu Sick sono ricche, si muovono bene tra chitarrine liquide, piano elettrico e parti d'elettronica, intorno alla voce di Kilian. Melodie rigorosamente accattivanti, intermezzi tamarri tra le strofe, funziona tutto davvero alla grande. Ogni pezzo al suo posto, fuori dai rigorosi schemi.
Allen é andare dritti al punto senza tentennare o aspettare chissá cosa. Diretti come il vero cantautorato, freschi al punto giusto per inserirsi nella nuova wave pop, questi due ragazzi vanno davvero tenuti bene d'occhio. Casa Selvatico 39 vola via leggero in poco piú di un quarto d'ora, e lascia presagire un buon futuro per Kilian e Demu Sick.
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La recensione Casa Selvatico 39 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-10-01 00:00:00
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