Luca Rocca: Segni
Segni è il titolo del primo disco di Luca Rocca, cantautore calabrese che dopo un anno e mezzo di lavorazione arriva a pubblicare questo suo debut album interamente autoprodotto.
Si tratta di nove brani semplici, intimi, dal forte sapore radiofonico e con all'interno tutta una serie di tematiche e linguaggi che intendono arrivare praticamente a chiunque. Nonostante si tratti di un'autoproduzione, il disco suona bene e non ci sono particolari difetti, con la voce che ovviamente è l'assoluta protagonista delle tracce. Il problema semmai sta nel fatto che, nonostante Luca Rocca sia un discreto cantante, è chiaramente un outsider in mezzo a tante produzioni indipendente che finiscono tra le colonne di Rockit. Il suo è un pop rock di stampo talmente classico che non aggiunge praticamente nulla ad un filone di cantanti arena pop che sembravano essere in via d'estinzione. Tra le innumerevoli influenze anni Novanta (da Max Pezzali a Ligabue, passando per tutta la scena pop italiana) ogni tanto appare qualche richiamo a certi gusti internazionali (si ascolti la chitarrina alla The Edge nel brano "Mia").
Sostanzialmente Luca Rocca è uno di quelli che vedremmo bene a calcare i palchi di Sanremo Giovani oppure in qualche talent show televisivo, ma Segni è un disco che fatica ad entrarci dentro, vuoi per l'eccessiva impronta radiofonica vuoi per i richiami ad una scena pop da cui ci sentiamo particolarmente lontani. Detto questo, il talento vocale del ragazzo è indiscutibile e ci auguriamo che possa trovare la strada migliore.
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La recensione Segni di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-08-25 00:00:00
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