La SyndromeCosa ci saremmo persi2020 - Indie, Pop punk, Rock d'autore

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Buona la prima per La Syndrome. Ora, avanti tutta

Cosa ci saremmo persi di La Syndrome sono quattro tracce semplici e comode all'ascolto. 

"Come prima" - riproposta in chiusura d'ep nella "Lockdown version- è l'open track composta come leitmotiv di una raccolta fondi per l'ospedale di Bergamo, durante i difficili mesi di picco dell'epidemia da Covid-19.

Questa infatti è la cornice dentro la quale si è mossa La Syndrome - ovvero Edoardo Ragozzino al basso, Matteo Sagramati e Edoardo Econdi alle chitarre, Federico Villa alla batteria e Marianna Bottiglieri alla voce - per arrivare alla sua prima serie compositiva degna di menzione. 

"Levov" attinge alla classicità della musica italiana, calcando la mano sui piatti e dando vita a un tessuto armonico estremamente orecchiabile. "Ti hanno detto" prosegue il filone centrale dell'ep, in cui a farla da padrone è uno spirito di protesta in chiave rock. Buono il tiro della batteria e molto piacevole la sfaccettatura della trama melodica. 

Con Cosa ci saremmo persi,La Syndrome ha passato il varo. Ora, avanti tutta. 

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La recensione Cosa ci saremmo persi di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-09-01 08:49:04

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