Disco in sei tracce tra hip-hop e techno, scritto a distanza tra Battipaglia e Mannheim
Munn va munn ven è il titolo dell'ultimo lavoro pubblicato da Re-P, rapper campano classe 1995 trapiantato a Mannheim, in Germania. Scritto in occasione del primo lockdown, in collaborazione con un altro artista campano, il producer Thundhertz, operante a Battipaglia.
Il risultato di questa collaborazione è un EP in sei tracce dalle sonorità straordinariamente valide, che accompagnano barre scritte e rappate in dialetto campano.
Fin dalla prima traccia, Da Venere a Marte si capisce quel che sarà il leitmotif del disco: una serie di bassi potenti e beat eccezionali che rendono il disco interessante da ascoltare ed ancor più da ballare. Le influenze elettroniche, techno e dubstep rendono le atmosfere dark, aggressive e straordinariamente potenti o, nel caso di P'te (prodotta da Frank Smoke), solari e più radiofoniche.
L'utilizzo del dialetto da un lato rende più difficile la fruizione dei testi da parte di quanti non sono abituati ad averci a che fare quotidianamente ma dall'altro donano all'EP una musicalità eccezionale, mostrando per l'ennesima volta le potenzialità musicali del dialetto campano, anche entro un genere come questo dark hip-hop a tinte techno.
Il lavoro di produzione svolto da Thundhertz permette risultati di grande impatto, come ad esempio nella title track Munn va munn ven, un brano dalle trame oscure e dal finale tutto da ballare.
Il connubio tra Re-P e Thundeherz rende il disco un lavoro molto ben riuscito che ci invita a tenere d'occhio entrambi i protagonisti e che ci obbliga, e non esagero, ad andarli a vedere dal vivo appena possibile.
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La recensione Munn Va Munn Ven di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-04-17 10:47:23
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