Se il 2020 ci getta nel cuore di un uragano, proviamo a uscirne con la chitarra acustica
Il 2020 ci ha gettato nel cuore di un uragano infinito, che ha preso nientemeno la forma di una pandemia globale di Coronavirus: proviamo a uscirne con la chitarra acustica. Quest'anno maledetto infatti ha avuto forse anche un pregio, quello di rinchiudere in casa molti musicisti, in quarantena insieme ai propri strumenti: il lockdown è stato così tutto un fiorire primaverile di "quarantine sessions", con mezzi di fortuna e registrazioni anche approssimative ma fatte con buona volontà. Ne è frutto anche il Flowers and Hurricanes Acoustic EP del cantautore lombardo Alex Snipers, o Alex Cecchini. Le armi a disposizione sono solo la voce e le corde della chitarra per un totale di quattro tracce, fra cui due bonus track: Bad attitude, molto lo fi, e la cover con l'ukulele di Nowhere Man, il classico dei Beatles che festeggia 55 anni dalla sua prima pubblicazione nell'album "Rubber Soul" del 1965.
Le due canzoni vere e proprie, di nuda bellezza, si intitolano In the middle of a hurricane e Wanna be a cheap wine: sono la libera espressione di un cantautorato rock alla Bob Dylan, acustico e minimale, magari vintage e un po' classico ma comunque magnetico, con qualche probabile citazione da scoprire ("Time after time..."). É musica fatta come una volta, con una chitarra pulita come protagonista e con un interessante graffio nella voce.
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La recensione FLOWERS AND HURRICANES ACOUSTIC EP(Quarantine sessions) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-09-27 17:56:04
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