Un duo acustico che è un balsamo per l'anima
Diciamoci pure la verità: negli ultimi tempi di canzoni come "Ottobre", piccola gemma di pop acustico, ne abbiamo sentiti veramente pochi. Partiamo da qui, da questo, almeno per noi, dato di fatto per parlare di "Eterocromie", l'omonimo disco d'esordio del duo acustico di origine umbra ma "di base" a Bologna. Il loro lavoro ci ha impressionato per due motivi principali: gli arrangiamenti, che ci hanno fatto immediatamente pensare ai Kings of Convenience e i testi che, solo all'apparenza sono semplici ma che in realtà svelano un livello di profondità e rotondità raro.
Certo non tutto è perfetto in quest'album di esordio e, ogni tanto, qualche piccola imprecisione vocale si sente. Tuttavia l'impressione generale non solo è positiva ma è davvero convincente grazie a pezzi quali "Pregare il fuoco" che davvero possono essere considerati come una sorta di balsamo per l'aria.
Abbiamo ravvisato anche qualche piccola venatura "emo/shoegaze" in qualche loro testo che abbiamo grandemente amato. Se nei prossimi dischi si abbandoneranno le rime baciate ancora troppo presenti qui, avremo, sul serio, un nuovo, grande duo nella musica italiana. Per il momento ci resta questo disco d'esordio veramente carino e ben fatto. L'abbiamo detto e lo ripetiamo: un duo così con canzoni del genere è un delizioso balsamo per le nostre anime ferite.
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La recensione Eterocromie di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-11-03 08:07:00
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