Un esordio solista sentito e dai pregevoli contenuti, A Strange Affair sorprende nuotando controcorrente nell'attuale panorama musicale.
Esperienze in band che hanno maturato l'idea artistica dietro questo progetto solista: il marchigiano Andrea Castiglioni si mette in proprio con A Strange Affair, e grazie alla collaborazione con l'Eraserhead Studio pubblica il primo disco solista eponimo.
Sono undici le tracce a formare un ascolto organico e complesso, da metabolizzare con attenzione ed interesse verso i particolari che si palesano nelle sfumature di ogni brano: l'elettronica incontra il mondo analogico, allo stesso modo si intrecciano le voci di Castiglioni e di sua moglie Maria Chinellato. Ne risulta un pop sofisticato, etereo ed intimista nei toni ma dalla robusta trama sul pentagramma; ricorda a tratti gli episodi meno commerciali di grandi figure internazionali come Gotye ed Owl City, ma di sicuro più che concentrarsi sui paragoni bisogna rendere merito alla coerenza che ha portato a sviluppare canzoni riconoscibili e originali.
C'è tanta bellezza intorno a questo album: il coraggio di lanciare un progetto solista, la fiducia nel farsi affiancare dalla propria compagna di vita, la temeraria originalità di produrre testi in inglese in un panorama musicale orientato alla facilità d'ascolto anche attraverso l'impoverimento linguistico della madrelingua. A Strange Affair, letteralmente.
Però non sussite il minimo sentore di delusione.
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La recensione A Strange Affair di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-10-08 00:15:29
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