La lezione del professore è semplice: per fare musica non è necessario cedere alle tendenze. "vILLA tEMI" si archivia come un ascolto sincero e piacevole.
Dalla provincia di Cuneo arrivano le canzoni di Daniele Trucco, cantautore che è anche insegnante e compositore di musica elettronica. Questa volta il suo approccio artistico è marcatamente autoriale ed acustico, in undici tracce che vanno a comporre “vILLA tEMI”, dal nome della residenza di chi ha plasmato queste opere.
Canzoni che sono frammenti di trascorsi, di vita vissuta, emozioni e sensazioni messe in musica cercando il giusto equilibrio fra gli elementi che compongono la poetica artistica di Trucco: non arriva una totale rinuncia ai suoni digitali, ma la tendenza all'analogico aiuta a creare un mood sospeso tra passato e presente, tra fascinazioni dei ricordi e sostanziale estemporaneità del momento che va a volgere verso il futuro. La produzione, totalmente homemade causa Covid, non risente di clamorosi scivoloni, archiviando un prodotto discografico che si dimostra convincente anche senza il coinvolgimento di grosse e costose strumentazioni.
Questo disco non si pone velleità saccenti, e proprio nella sua sincerità si dimostra prezioso: il professor Trucco insegna una lezione importante, che è quella di non cedere alle mode del momento o alle tendenze del suono per esprimere i propri contenuti. Ognuno ha la sua forma e sostanza, e “vILLA tEMI” si congeda lasciandoci buone sensazioni.
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La recensione vILLA tEMI di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-10-14 01:35:59
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