Un disco che parla di mare con suoni taglienti e melodie sognanti
A quattro anni di distanza da quel piccolo capolavoro che è Interpretazione dei Sogni, Le Sacerdotesse dell'Isola del Piacere tornano a deliziarci l'udito con un disco di nove tracce dedicato al mare e alla natura.
Pubblicato per V4V e Cloudhead, Alle Onde è un'opera che pesca ancora una volta a piene mani dalla cultura pop e dalla letteratura. Parlare di mare vuol dire parlare di Mallarmé e Conrad, Virginia Woolf e Shakespeare, Golding e Pessoa. Il suono è ancora fortemente influenzato da quei mostri sacri dei Dinosaur Jr, ma non mancano stavolta anche atmosfere più vicine agli Smashing Pumpkins di Siamese Dream. E se Biarritz ci riporta alle maratone oniriche del precedente disco, Solaris ci prende per mano e ci conduce attraverso mondi fantascientifici, figli del capolavoro omonimo dello scrittore Stanislaw Lem. Le chitarre hanno ancora quel suono tagliente a metà strada tra l'emo e lo slowcore di casa Slowdive, con punte molto vicine al puro shoegaze anni Novanta. Veloce come il vento è il brano capolavoro del disco, mentre Racconti di mare e di costa è la cosa più vicina a una chiusura perfetta, una miscela tra la devozione per J Mascis e l'ammirazione spropositata per gli American Football.
Alle Onde è un disco per pirati sonori, un viaggio che parte dall'Oceano Atlantico e arriva fino al Mare della Tranquillità; atmosfere terrestri e paesaggi lunari sono combinati in un sound ormai definitivo, personale ed estremamente maturo.
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La recensione Alle Onde di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-10-10 11:28:00
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