In attesa di Cyberpunk 2077 scaldiamo i motori con questo bel disco
Ve lo confessiamo candidamente: non stiamo più nella pelle nell'attesa di Cyberpunk 2077. Già perché, e i nostri cugini di Dailybest fremono quanto noi, il titolo di Cd Project che prende a piene mani dall'immaginario dell'omonimo board-game per innovarlo sotto forma di prodotto videoludico, è una di quelle cose che, letteralmente, accadano una volta ogni dieci anni. Per questo motivo quando abbiamo ascoltato il nuovo album di Gabriele Capuano aka Slow Car non abbiamo potuto non sorridere. Già perché "Ghost in Music" oltre a essere una produzione eccellente di musica elettronica, almeno a noi ha ricordato un sacco le ambientazioni cyberpunk dell'omonimo videogioco in uscita il prossimo dieci dicembre.
Per esempio un pezzo come "Replicant", bellissimo anche nella sua costruzione/evoluzione, ci pare davvero una ost ideale per questo tipo di immaginari che ci raccontano di un futuro al tempo stesso inquietante e tremendamente affascinante. Ecco, in fondo è, forse, questo il motivo per cui film come Blade Runner hanno segnato una traccia così profonda nel nostro immaginario: perché ci danno un'idea di futuro che non loda le "magnifiche sorti e progressive" dell'umanità ma ci fornisce un domani buio come la notte ma illuminato, più o meno a giorno, dai neon della tecnologia e della musica elettronica. Pronti a risplendere di led viola e rossi, ancora una volta?
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La recensione Ghost In Music di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-11-22 08:11:22
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