Lei è nata in Svizzera, parla italiano, canta in inglese e ha inciso per un'etichetta americana un disco a cui ha dato un titolo in latino. Ce n'è abbastanza per parlare di multiculturalità? Bene, non è questa la chiave di lettura del disco. Se dovessi usare una parola userei "punk". Non nel senso di moda che furoreggiava a Londra nel 1977, naturalmente, piuttosto nel senso di attitudine, qualcosa di universale che trascende i popoli, le epoche e le culture. Trascende anche le ere storiche, se è vero che il titolo è un citazione di Orazio che tradotta fa più o meno: "Odio la massa ignorante e la tengo lontana" (Per la cronaca l'Orazio in questione non è il cugino di Paperino…).
Nel XXI secolo il punk si fa con l'elettronica, prendendo spunto da Atari Teenage Riot, ad esempio, o dal giro della Tigerbeat6 (Kid 606, Blectum from Blechdom…) Ideologicamente modello di riferimento sono Peaches e la raunch culture in genere. Del resto Violetta ha poco da imparare in questo senso, vista la sua presenza sul sito Suicidegirls.com, per tacere di certi video che ha diffuso in internet… Il suo talento musicale non va però sottovalutato. Violetta condensa campioni sonori fino a farli esplodere ad imitazione di una supernova. Nel processo, la sua voce infonde quel tanto di isterismo e acidità che servono per conferire alla fredda materia elettronica un tono espressionista. A quel punto aggiunge un tocco di sana misantropia e il gioco è fatto.
Manca forse solo un'hit epocale a rendere questo disco perfetto. L'ascolto è comunque d'obbligo, con l'avvertenza di non esagerare col volume.
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La recensione Odi Profanum Vulgus Et Arceo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2006-09-16 00:00:00
COMMENTI (37)
E' vero, l'ho conosciuta. L'ipocrisia è quanto di più estraneo alla ragazza in questione...anche per motivi pratici.
L'ho pure vista live, e ha spaccato. Direi che i pezzi registrati danno un'idea di ciò che ho visto e sentito, ma non di più. Successo non immeritato. E allora non mi scazzo più.
se è per quello a beck piace anche scientology.
cmq sono felice per lei, pur continuando a non capire come si possa ascoltare un disco di urla sopra una drum machine.
sono vecchio.
:|
per esempio "odi profanum" è al #2 della classifica
dei dischi preferiti di beck (scusate se è poco)
nel 2006... non ci credete? date un'occhiata a
pitchfork.
pitchforkmedia.com/article/…
..rottoinculo suka
no, il problema è quando non li fa a chi passa il tempo a parlare dei suoi (di lei) pompini su questo forum, fingendo grezzo umorismo maschilista che nasconde in realtà frustrazione... :[
e tu che ne sai?
ammazza che schizzo:]!!!
il problema (musicale) è che è molto più brava a fare i pompini che a suonare:=
il problema è se non li fa.
:[:[:[:[
...ma che problema c'è se una suona e fa anche i pompini?