Ten Years Gone festeggia il decennale degli A Violet Pine con tre reinterpretazioni in chiave post-rock e shoegaze di tre loro vecchi brani
Ogni anniversario va celebrato come si deve, specialmente se si tratta di un traguardo importante come un decennale. Purtroppo quest’ultimo anno l’imperversare della pandemia ha reso difficile, nonché poco sicuro dal punto di vista sanitario, organizzare una qualsivoglia celebrazione o festeggiamento. Gli A Violet Pine hanno deciso quindi di organizzarsi diversamente per onorare i propri dieci anni di attività: il risultato è Ten Years Gone, un EP che reinterpreta tre tracce (Girl, Fragile e Pathetic, quest’ultima preceduta dall’intro strumentale (I’m Getting) Pathetic) del loro primo album, Girl.
Nel rivisitare i propri pezzi, il terzetto pugliese abbandona le atmosfere trip-hop ed elettroniche dell’esordio per virare verso un suono più pesante, caratterizzato da un basso mutuato dal post-punk e da muraglie di chitarre shoegaze e post-rock. Il risultato abbandona l’insidiosa e ammaliante amarezza malcelata degli originali per abbracciare un’angoscia e una vena drammatica molto più accentuate. Le canzoni risultano quindi molto più grezze e feroci, primitive e primordiali, ridotte al nudo scheletro di chitarra-batteria-basso e private di decorazioni e vezzi compositivi e di produzione che arricchivano e caratterizzavano le loro prime versioni.
Ten Years Gone è una sorta di what-if, un progetto interessante che rilegge gli esordi di un gruppo alla luce di successive ispirazioni e influenze, mostrandoli sotto una possibile nuova luce. Le reinterpretazioni funzionano, per quanto in alcuni momenti si senta come i vari brani fossero stati pensati per avere un’anima diversa. L’aggiunta di almeno un inedito avrebbe potuto costituire motivo di ulteriore interesse per l’EP, evidenziando ancora di più i progressi e i cambiamenti avvenuti nel sound del gruppo nel corso degli anni.
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La recensione Ten Years Gone di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-03-25 00:45:47
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