Un genuino divertissement, dipanato tra echi sanremesi e movenze da ricercato piano bar con una 6 corde blueseggiante a fungere da elettrico collante.
Seppur attivo dal 2005 il progetto NTFC (No Trip For Cats) si è rivelato col tempo piuttosto parsimonioso quanto a pubblicazione di dischi, considerando che questo #nativoanalogico - La versione di Tanja rappresenta soltanto la quarta uscita, per giunta articolata su appena sei brani dei quali solo alcuni sono inediti. Una dilatazione dei tempi di gestazione peraltro più che comprensibile considerando che questo stesso progetto abbraccia al contempo anche una predominante attività come studio di registrazione con tanto di etichetta discografica a corredo.
Si capisce quindi perché, completamente sganciata da qualsivoglia esigenza di urgenza comunicativa, la proposta del duo laziale formato da Tanja Di Bernardo (voce) ed Emiliano Girolami (voce, chitarre, basso e synth) finisca per palesarsi come nulla più di un appassionato divertissement, dipanato tra standard sanremesi in odor di Jalisse (Orbite, Ancora) e movenze da sofisticato piano bar (Nuvole di notte, Muovere l’amore); a fungere da elettrico collante una 6 corde blueseggiante, per quanto – a dire il vero – non sempre opportunamente addomesticata (come nella traccia d’apertura L’amore non toglie, dove l’intimismo melodico di voce e piano risulta letteralmente violentato da un’improvvida chitarra distorta). Ma, alla fine, cosa pretendiamo, è solo musica leggera, e le si perdona anche questo.
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La recensione #nativoanalogico - la versione di Tanja di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-03-22 13:59:00
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