Itaca Reveski si presenta con cinque brani (più uno) fatti di competenze artistiche ed estro creativo: progetto interessante da seguire con attenzione.
Sta tutto nel portare a compimento il proprio viaggio: non è necessario puntare dritti alla meta, ma fare in modo che ogni passo di un cammino tortuoso possa restituire esperienze e conoscenze per rafforzare il proprio animo. È nel pieno di un viaggio intrapreso più di un anno fa Gianmarco Ricasoli, artista della provincia di Roma che dietro il moniker Itaca Reveski anima una ricerca introspettiva, ermetica e malinconica ma al contempo dai chiari riferimenti al presente, ai giorni nostri fatti da continuo distanziamento e rapporti umani sempre più caduchi. Tutto questo viene condensato in “Sogno solo ari/-\”, extended play autoprodotto e di recentissima pubblicazione.
Cinque tracce più una cover (e che cover) animano un'esperienza d'ascolto dalle forti impronte elettro-folk ed acustiche: i trascorsi artistici di Itaca Reveski riaffiorano come tratto distintivo e caratterizzante, rendendo le sue costruzioni sonore magnetiche nel carisma di una costruzione sonora tanto enigmatica quanto raggiante di carisma. È il segreto che custodisce chi la chitarra sa suonarla con una certa bravura: ogni brano, dalla forma squisitamente pop, è arricchito da melodie solari e policrome, con incursioni digitali che richiamano Apparat e Bon Iver, tanto per citare due progetti che hanno segnato una chiara ispirazione. Ciliegina sulla torta è “I giardini di marzo”, uno dei capolavori plasmati da Mogol e Battisti che qui vive gli anni '20 vestendo tessuti downtempo ed una carica testuale che non conosce le insidie del tempo che passa.
Ogni brano, inoltre, è intitolato con caratteri che confermano la peculiarità e la cura dei dettagli propria di questo progetto: Itaca Reveski si presenta raccogliendo i propri singoli in una proposta discografica unitaria, ed è una colpa da imputare alle label di settore (grandi o piccole che siano) il non aver riconosciuto in queste canzoni un quid creativo da spingere e promuovere con grande forza.
Poco male, perché la strada imboccata è molto interessante ed attenderemo con pazienza ulteriori sviluppi.
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La recensione Sogno solo ari/-\ di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-03-16 12:43:53
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