Musica sgangherata che si mostra bella e magnetica nelle sue imperfezioni. Un progetto personale, che non fornisce troppe spiegazioni e va benissimo così.
Scarne informazioni biografiche ad accompagnare l'extended play di áccua: sappiamo che è un cantautore classe '91 (e quindi, come minimo, ho da condividere con lui l'anno di nascita), che ha impostato questa direzione del progetto a partire dal 2017 ed attualmente torna a farsi sentire, dopo “Musica d'errore pt. 1” con “QUARANTENA”, nuovo album di inediti.
Sette canzoni di matrice totalmente indipendente che coinvolgono il pop, la musica d'autore ed una certa propensione alla sperimentazione. Brani scarni, che anche sul piano testuale ricorrono a versi impegnati ad inerpicarsi sul pentagramma sostenuti da flebili giochi linguistici: è come se Andrea Laszlo De Simone avesse messo da parte tutte le orchestrazioni prestandosi a registrare nel modo più sgangherato, ma al tempo stesso vivido, che le tecnologie riescano a permettere. C'è un filo conduttore tematico che ci ricorda come eravamo un anno fa (non così diversi da come siamo adesso...), ma il fattore che colpisce maggiormente, differenziando questa esperienza d'ascolto dal mare magnum di proposte che ci assediano il venerdì, è proprio quel cuore pulsante di creatività esposto a vista, senza la minima schermatura di maquillage da produzione patinata. Il musicista che arriva da Mattinata ci offre su un piatto d'argento un lavoro vero e veritiero, sincero e bello nelle sue imperfezioni. Musica trasparente che ci ricorda come non sia sempre l'approccio muscolare a vincere in questo bestiario discografico.
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La recensione QUARANTENA di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-03-27 00:51:00
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