Un interminabile folk rock opera sulla crisi dei valori della modernità
Ci piacerebbe dire semplicemente che ‘Il sogno di Opeliu’ è un progetto cantautorale di ampio respiro: due cantanti, 21 traccia, arrangiamenti che spaziano dal folk rock al blues e una visione poetica ben precisa, nella miglior tradizione del cantautorale tuo impegnato italiano. Purtroppo invece siamo davanti ad un album passabile dal punto di vista musicale, ma poco digeribile per mole e contenuti. Gli arrangiamenti strumentali, nonostante qualche dettaglio amatoriale della produzione, intrattengono il giusto, con qualche momento che tocca i tasti giusti giuste (Dormiveglia). Le voci di Maneri e della sua collega (che non ci risulta accreditata, nonostante la presenza costante) invece, pur non avendo niente di sbagliato, quando accostate creano spesso un anonimo effetto pianobar e le melodie in generale, al netto di qualche felice eccezione, anche dalla voce del titolare risultano spesso poco convincenti, a volte anche poco convinte. Potremmo anche non soffermarci troppo perché, anche qui nella buona tradizione della “musica con parole” italiana, il senso di ‘Il sogno di Opeliu’ sta nel concept, la narrazione di una crisi etica e d’identità dell’uomo, ridotto ad un animale senza significato e direzione, con un tempo breve pieno di istinto cieco, e della possibilità di tornare nella direzione del progresso morale e della vera libertà. In un’epoca di consumismo sfrenato di beni e di mondo, è una visione che tocca certe corde (alzi la mano chi non si emoziona almeno un po’ con il Ferretti medievalista, per dirne una), ma l’evocatività qui sembra spesso soppiantata dall’aspetto morale e moralista, un misto di immagnario cattolico (il kyrie eleison, le metafore luce-ombra) e nostalgia sociale con una visione quantomeno peculiare della libertà. Se vi ritrovate in queste suggestioni o vi interessa prestarvi orecchio, in ‘Il sogno di Opeliu’ troverete sicuramente un album appassionato e una storia raccontata con il cuore in cui lanciarvi; altrimenti, difficilmente arriverete in fondo alle 21 tracce.
---
La recensione Il sogno di Opeliu di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-05-13 12:47:22
COMMENTI