Un viaggio attraverso la storia di una band con oltre 30 anni di carriera, tra sano hard rock e sfumature glam-metal
La storia non appartiene solo alle grandi band, la storia appartiene a tutti. Le avventure spesso più affascinanti sono quelle delle piccole band underground con anni di carriera da raccontare, parte di quel movimento mai emerso o venuto fuori solo in parte durante decenni di gavetta nei live club dello stivale. Un esempio sono i Redlynx, band che ha davvero una storia da raccontare: nati nel 1989 da un'idea del cantante Chris Heaven e dei fratelli Ricky e Luca Balducci, cambiano diverse formazioni nel corso degli anni e rilasciano una serie di lavori che li portano a collaborare anche con artisti come Tracy G e Rowan Robertson (Ronnie James Dio), Michael Von Knorring (Malmsteen), Mats Olausson(Ark/Malmsteen) e Gerald Kloos (Empire).
Fur And Claws è una raccolta di quanto realizzato da questa longeva band dal lontano 1989 a oggi. Tre decenni che si condensano in un'esplosione di hard rock con parecchie sfumature glam, dall'apertura figlia del metal anni Ottanta Believe passando per brani come Looking For You Heart e High Class Lady, che devono più di qualcosa agli Europe e ai Kiss. Un tuffo nei duemila con Wasted Innocence, istantanea che ricorda i Metallica ma anche i Guns'n Roses, fino ad arrivare ai giorni nostri con la deliziosa ballad My Red Storm.
In questo disco non troverete assolutamente nulla di nuovo o che non vi sembri già ascoltato mille volte, ma troverete la storia dei Redlynx, una band che esiste nell'ombra da oltre trent'anni e ha prodotto decine di pezzi che non valgono meno di quelli di molte band di nicchia più blasonate.
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La recensione Fur and Claws - An Anthology di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-05-06 08:58:29
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