Il primo EP del rapper veneziane pop/trap melodica con un vocabolario interessante
‘CenereDue’ è il primo EP del rapper veneziano Manesi, arrivato dopo una sfilza di singoli usciti a partire dal 2019, e lavorando su un’idea che è in lavorazione in realtà dal 2014. Le 7 tracce fanno parte di quella scuola di trap melodica, barre orrecchiabili nello stile vocale di Sfera Ebbasta, ma con flow e metriche sputate con urgenza, a volte con qualche sbavatura, abbastanza insolite per il panorama della pop/trap italiana. Pur utilizzando tutti i topos classici, rispetto ad altri esempi del genere c’è anche un livello di cura del testo e di approfondimento non banale, nell’introspezione psicologica, nel rapporto con la musica e la famiglia, ma anche una specie di sguardo sociale verso le strade e il quartiere che parte dalle panchine ma riesce ad andare leggermente oltre il mito del successo e della gang. Per dire, sentire la parola proletariato o antifascisti (in senso non ironico e in un disco che non ha nulla a che fare con il classico rap militante, è una cosa che non capita spesso e che segnala almeno un’intenzione di non appiattirsi sul solito vocabolario trito che ormai si trova in tutte le produzioni. Pur rimanendo sempre su toni abbastanza omogenei, c’è un’alternanza discreta tra canzoni super pop, come la catchySU SU SU, ballad malinconiche (Musei&FastFood) e almeno un momento quasi conscious, un po’ più hip hop ( Padre Nostro). Insomma, sia il beatmaking che il cantato dei testi mostrano già un buon livello di personalità e credibilità, forse può migliorare ancora il mix e la produzione generale, ma come partenza sulla media distanza non ci si può lamentare.
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La recensione CenereDue di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-05-18 16:23:24
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